Whip Off World – Crankworx Whistler
Oggi al Crankworx di Whistler è stata la giornata del contest NON-ufficiale più attesto della settimana: il Whip Off World. Al suo secondo anno di vita il Whip Off World è nato da un’idea di Sven Martin (fotografo) e Brad Benedict (rider Specialized USA). Con il successo che sta ottenendo il contest potete scommettere che molto presto verrà inserito nel programma degli eventi ufficiali del Crankworx. Per due ore rider provenienti dal mondo del dh racing e del freeride si sono sfidati a suon di whip su un salto ENORME del percorso Crabeapple. Una giuria composta da Martin, Benedict ed altri fotografi ha poi scelto il miglior whip della giornata. Il risultato ufficiale è stato il seguente: primo classificato Tyler MacCaul, secondo Thomas Vanderham e terzo Cam Zink. Miglior scrub Ian Morrison, miglior whip non portato a termine, sarebbe a dire con un atterraggio non proprio esemplare, Bernard Kerr.
Lo spettacolo non è certo mancato. La giuria, a nostro parere, ha giudicato forse in un modo un po’ frettoloso, ma andiamo con ordine.
Cominciamo con un classico che non stanca mai: Brendan Fairclough.
Il videorecap di Vital.
Una bella doppietta australiana per il team Kona: Connor Fearon seguito da Mitch Delfs.
Eliot Jackson si esibisce in un whip no foot.
Brook MacDonald.
Lo stile non manca a Marc Beaumont in questo whip davvero mx style.
Ancora un altro classico: Thomas Vanderham si aggiudica il secondo posto.
Cam Zink, terzo classificato.
Neko Mulally.
Eddie Masters, fratello del più conosciuto Wyn, non smentisce la tradizione neozelandese: la dipendenza da infradito. A quanto pare i kiwi le usano pure per girare grosso.
Dopo la vittoria all’Enduro Canadian Open Jerome Clementz, come aveva dichiarato, si dedica ad affinare la sua tecnica nel whip, quale migliore occasione che godersi una mattinata da spettatore al Whip Off Worlds?
Brad Benedict (sinistra) e Sven Martin (destra), le due menti dietro il Whip Off World.
Benedict corre sù e giù per assicurarsi che tutto sia a posto per la run successiva.
Austin Warren.
Non solo whip!
Il più eclatante tentativo di trick “non whip” và sotto il nome di un italiano, Nick Pescetto. Nick ha infatti tentato un back flip proprio mentre stava dietro ad Andreu Lacondeguy. L’atterraggio non è riuscito al meglio ma l’esecuzione è stata fantastica ed ha lasciato tutti col fiato sospeso. Grande Nick!
A bordo pista una folla di spettatori si godeva lo spettacolo del contest.
Dal cielo la presenza della Freeride Entertainments.
Andreu Lacondeguy.
Kyle Strait.
Il vincitore del contest Tyler MacCaul.
Adesso veniamo alla parte più interessante della giornata. Come vi abbiamo detto Bernard Kerr ha vinto il premio come miglior whip con atterraggio non proprio riuscito. Ora noi eravamo lì e vi possiamo garantire che l’atterraggio di questo whip è stato perfetto. A nostro modesto parere nessuno oggi ha avuto lo stile di Kerr, ma soprattutto nessuno l’ha “messa di lato” come il rider inglese (la ruota posteriore era palesemente davanti l’anteriore). Guardate bene la sequenza qui in basso e fatevi voi un’idea.
Il vincitore oggi per noi, nessun dubbio in merito. Go Go Bernard!